Archive for settembre, 2010

Dalla terra al territorio. Per un mercato senza mercanti

Venerdì 17 Settembre dalle ore 16 alle 20, presso Area Insediamento Paganica 2 Parchetto Via G. Siani. Iniziativa a L’Aquila promossa da AQuisto Locale _ il Gruppo di Acquisto solidale dell’Aquila (con la collaborazione della nostra associazione Panta Rei e il comitato 3e32). 

PROGRAMMA Ore 16.00

 

Apertura dell’iniziativa _ Roberto Li Calzi_ presentazione del libro

“Il capitale delle relazioni” (a cura del Tavolo per la rete italianaALTReconomie)Ore 17.00

Presentazione delle aziende locali e incontro con Roberto Li Calzi.

A seguire e fino alle ore 20.30 esposizione e degustazione dei prodotti.

 

Presentazione delle aziende locali e incontro con Roberto Li Calzi.

A seguire e fino alle ore 20.30 esposizione e degustazione dei prodotti.
 

 

Presentazione delle aziende locali e incontro con Roberto Li Calzi.

A seguire e fino alle ore 20.30 esposizione e degustazione dei prodotti.
 

 

“AQuisto locale” è il Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.) presente sul territorio aquilano. Come tutti i G.A.S., anche il nostro ha come intento quello di acquistare prodotti alimentari direttamente dai produttori – e principalmente produttori locali – capaci di garantire merce fresca, genuina, frutto della terra che è sotto i nostri stessi occhi. Siamo un gruppo di cittadini e famiglie che credono sia possibile realizzare un mercato senza ‘mercanti’, che abbia come base un rapporto vero e immediato tra produttori e consumatori basato sul contatto diretto, sulla reciproca fiducia, sull’ incontro e rispetto. Dalla terra alla tavola, senza intermediazioni: così crediamo debba essere il mercato agricolo di vendita diretta, un posto cioè dove i cittadini possano comprare prodotti di qualità, locali e di stagione, direttamente dai coltivatori, risparmiando sul prezzo e contribuendo alla riduzione di emissioni di inquinanti grazie alla filosofia del Km 0. Aderire al GAS significa socializzare con altre famiglie e comprendere i bisogni dei produttori locali. Azioni ancor più preziose oggi nel nostro territorio sottoposto a deformazioni e bisognoso di nuovi progetti che vedano sì la ricostruzione dei centri urbani ma anche una profonda riflessione del rapporto che con esso hanno e continueranno ad avere coloro che lo vivono. Negli ultimi anni sono nati diversi consorzi per reinserire patate, grano, mais autoctoni, con lo spirito di recuperare prodotti sani e un rapporto di riscoperta del potenziale della nostra tradizione e delle nostre terre. Quelle stesse terre che dopo il terremoto sono soggette o a rischio di espropri e sottrazione all’uso agricolo. Ripartire insieme, consumatori e produttori significa anche unirsi per conoscere e riconoscere, difendere il nostro territorio, la terra e la cosiddetta qualità di vita.  

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